Per una non profit mantenere nel tempo la partecipazione dei propri sostenitori è fondamentale.
Alcune ricerche hanno dimostrato che le attività creative possono aiutare moltissimo a mantenere viva questa partecipazione.
Se il tuo cliente è un’organizzazione senza scopo di lucro, deve assolutamente conoscere i risultati di questi studi. Soprattutto se ha in programma di organizzare un nuovo evento per il fundraising.
Attività creative e partecipazione: lo studio
Il tuo cliente certamente sa che gli eventi di raccolta fondi legati all’arte, al divertimento e allo spettacolo hanno sempre un grande successo, anche dal punto di vista dei fondi raccolti.
Ma ti sei mai chiesto perché?
Le chiavi sono la partecipazione e la creatività.
Lo ha dimostrato uno studio di Lidan Xu, Ravi Mehta e Darren V. Dahl, realizzato per l’American Marketing Association.
La ricerca ha studiato i livelli di propensione a donare durante un evento ricreativo di beneficienza.
Durante l’iniziativa i partecipanti sono stati divisi in 2 gruppi.
Al primo gruppo è stato detto di decorare un biscotto a piacere, nel modo più creativo possibile. Al secondo gruppo, invece, è stato chiesto di decorare il biscotto copiando un disegno precedentemente scelto.
L’attività di donazione richiesta ai due gruppi, seguente all’azione creativa, è stata registrata dai ricercatori: il primo gruppo, quello più creativo e coinvolto, ha in media donato di più.
Come il tuo cliente può sfruttare questa informazione
Quello che ti ho descritto non è l’unico studio che collega l’aumento delle donazione, con la creatività, è semplicemente un esempio molto chiaro di cosa accade se coinvolgi davvero il pubblico di un evento sociale.
Sì, basta poco.
Puoi, ad esempio, pensare di organizzare degli “appuntamenti creativi” durante tutto l’anno.
Puoi proporre laboratori teatrali, laboratori ludici, esperienze creative su donazione, che pongano al centro il tema e la mission della onlus.
Ti faccio un esempio: mettiamo che il tuo cliente sia un’organizzazione, che si occupa di sensibilizzare sull’importante tema dell’inquinamento e lo fa principalmente insegnando le “buone abitudini” quotidiane per sprecare meno.
Beh, durante l’anno potrebbe pensare ad organizzare degli incontri di riciclo creativo.
E la comunicazione digitale?
Ecco alcune idee semplici e veloci da valutare:
- Organizzare un contest online per votare l’opera più in tema e creativa.
- Organizzare un’asta online per la vendita delle opere. Così incrementi ulteriormente le donazioni.
- Fare un evento creativo completamente online. In questo caso risparmi anche nei costi di organizzazione.
Sono solo degli spunti, puoi fare molto altro, ma quello che più mi preme sottolineare in questa chiacchierata, è il profondo legame che esiste tra la creatività e la motivazione positiva di un ipotetico donatore.
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