Ti farò una domanda molto diretta: il tuo cliente ha un proposito aziendale chiaro ed evidente?
Sì, quella visione che lo porta a prendere decisioni, creare prodotti, stringere legami in maniera coerente e lineare.
Se la risposta è negativa devi subito cominciare a lavorare su questo punto con lui.
Se invece è positiva, complimenti! Sei fortunato! Hai fra le mani il cliente perfetto per il momento storico che stiamo vivendo.
Perché un proposito aziendale è fondamentale per essere competitivi
Siamo sinceri. A causa della pandemia, ma non solo, la diffidenza nei confronti delle aziende di ogni tipo è aumentata a dismisura.
Si è alzata l’asticella. Avere un buon prodotto, dei buoni processi interni ed un’identità visiva non bastano più.
Lo ha dimostrato una ricerca Zeno Group nel 2020; le persone vogliono acquistare valori ed impegno sociale e/o ambientale. Non ti sto naturalmente parlando di pink washing o di green washing. Ciò che serve davvero al tuo cliente è una visione.
L’acquirente medio si aspetta che un’azienda lo guidi nell’incertezza post pandemica. Questa guida non può essere fornita solo offrendo prodotti qualitativamente inattaccabili. Le aziende oggi devono impegnarsi a prendere posizioni, e ad agire concretamente, su temi controversi (razzismo, discriminazione, cambiamento climatico…).
Non sei ancora convinto?
Allora analizziamo un altro aspetto, quello della differenziazione.
Differenziarsi
Online ed offline, è sempre più difficile farsi notare. Tutte le aziende sono “artigianali, ma con un tocco di modernità”, “storiche, ma sempre attente al futuro e all’innovazione”.
In questo mare di brand identici è il proposito, quello vero, che può dare una scossa alla situazione.
Perché?
La maggior parte dei consumatori ritiene che solo il 37% delle aziende abbia un proposito aziendale forte. Faglielo vedere e avrai fatto bingo!
È grazie al proposito, non grazie a divani fluorescenti o, per esempio, porta banane in omaggio, che un brand può differenziarsi davvero.
Se uno dei tuoi clienti manca di visione, potresti proporgli seriamente di fare (assieme) un percorso di rivalutazione o identificazione del suo proposito.
Quali sono questi vantaggi?
Secondo la ricerca di Zeno Group, che ti ho citato poco fa, i brand con un proposito aziendale chiaro hanno:
- 4 volte più probabilità di essere acquistate;
- 4,5 volte più probabilità di essere consigliate ad altri (passaparola spontaneo)
- 6 volte più possibilità di essere difese dai propri clienti in caso di crisi di immagine o aziendale
- 4,1 volte più probabilità di generare fiducia nei clienti
Non sono vantaggi da poco. Possono esserti molto utili per convincere il tuo cliente a cominciare un percorso con te.
Creare un proposito
Se inizierete questo percorso dovrai seguire 4 passaggi di base, per individuare un proposito a prova di bomba;
- Capire i bisogni del pubblico potenziale e i loro valori;
- Individuare punti di forza e debolezza dell’azienda (magari con un’analisi SWAT)
- Analizzare le decisioni passate e future. Erano o saranno coerenti con l’identità aziendale?
- Coinvolgere i dipendenti. Un’azienda è come una squadra. Una squadra vince solo se tutti i giocatori hanno un obiettivo (la visione appunto) e strategie comuni.
Non sarà semplice. Tuttavia, una volta identificata la visione, la strada da percorrere sarà molto più lineare. Tu avrai offerto un servizio in più e consolidato il rapporto con il tuo cliente, lui avrà ottenuto degli strumenti concreti e robusti per rispondere, al meglio, al contesto di instabilità del mercato di oggi.